La Costituzione della Repubblica Italiana all'articolo 21 recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
Secondo Immanuel Kant Libertà di pensiero è la "capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro". Kant riteneva che la libera circolazione delle idee fosse il fondamento della conoscenza e dell'emancipazione dell’uomo. A questa visione di società si contrappone un'idea di società in cui l'espressione e la coscienza dell'individuo siano sottoposte alla "amorevole tutela" del potere, sia esso manifestamente violento oppure celato e paternalistico.
E in risposta a questi due concetti.....ecco cosa fa il governo italiano:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=392701&idoggetto=413875
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sabato 20 giugno 2009
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